A Termoli una fiaccolata per ricordare Giulio Regeni

REDAZIONE TERMOLI

Sono passati 3 anni dalla morte di Giulio Regeni, il ricercatore italiano ucciso in Egitto dopo aver subito feroci torture. E oggi, 25 gennaio, anche a Termoli come in altre 100 piazze d’Italia si è tenuta una fiaccolata per ricordare il rapimento e l’assassinio.  Luci accese alle 19.41, il momento esatto dell’ultimo sms inviato da Giulio prima di essere sequestrato in Egitto. Gli attivisti di Amnesty Termoli, in collaborazione con la rete di associazioni Interferenze, hanno voluto aderire a questo evento. “Noi non ci arrenderemo andremo avanti a raccontare e a ricordare questa storia fino a quando ci sarà una verità giudiziaria che coincida con quella storica, che attesti quel ‘delitto di stato’, ne accerti le responsabilità individuali e le collochi lungo una precisa catena di comando”.