89 donne vittime di violenza ogni giorno. Un omicidio ogni 72 ore. “Bisogna denunciare”
A due anni dalla legge sul femminicidio e sul Revenge Porn c’è ancora molto da fare. “L’età media degli autori dei crimini si abbassa e nel 70% dei casi questi sono familiari stretti”
Ogni giorno 89 donne sono vittime di violenza e una di loro viene uccisa ogni 72 ore. Nel 70% dei casi di femminicidio l’autore materiale del fatto è il marito, il compagno, il padre, il figlio, in generale un membro della famiglia e solo molto raramente è per mano di soggetti che non appartengono al nucleo familiare.
L’età degli autori di questi crimini è tra i 18 e i 35 anni e questo vuol dire che le vittime di violenza sono sempre più giovani. Studentesse, figlie, nipoti. Donne che patiscono la sofferenza di sentirsi inferiori ma che oggi, 25 novembre, in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, hanno voluto gridare il loro “no alla violenza sulle donne”.
La sensibilizzazione che passa attraverso il confronto con il mondo della scuola e con quello dell’associazionismo perché “bisogna sempre essere vicini a chi decide di denunciare quello che accade all’interno del nucleo familiare”.
Gli studenti al centro della scena
Se ne è discusso questa mattina, 25 novembre, nell’ambito del convegno organizzato dalla Fidapa di Termoli in collaborazione con l’Istituto Alberghiero della città bassomolisana.
“Voi esistete perché siete delle persone belle al di fuori dei social – ha affermato la dirigente scolastica Maricetta Chimisso – l’amore che vi scambiate non è una merce che dovete vendere. Dovete difendere i vostri diritti perché siete portatori di diritti umani intoccabili.
Se si pensa che l’età degli assassini è molto giovane e varia tra i 18 e i 35 anni, va da sé che anche le vittime sono sempre più giovani e sono in mezzo a noi. Ecco perché la scuola deve offrire modelli culturali ed educativi positivi”.
“La violenza non è solo nell’atto estremo che viene compiuto”
“Pensiamo che la violenza si compia solo nell’atto estremo ma non è così. La violenza parte ancora prima, ed è anche una violenza psicologica di un uomo che tende a schiacciare la propria donna perché ha paura di denunciare”, ha affermato la presidente della Fidapa di Termoli, Esmeralda Pettine.
“Ecco perché come associazione cerchiamo di aiutare le donne che sono vittime di queste violenze”.
Ogni 72 ore una donna viene uccisa
Nell’ultimo anno sono state 89 le donne vittime di violenza al giorno. Secondo i dati della Direzione Anticrimine una donna viene uccisa ogni 72 ore. “E’ un dato che fa pensare e che deve far riflettere”, ha affermato Laura Venittelli, presidente dell’associazione Casa dei Diritti che da tempo aiuta le donne vittime di violenza a denunciare.
“Nel 70%dei dei casi l’autore materiale di un femminicidio è il marito, il compagno, il figlio o un familiare prossimo. Molto raramente avvengono per mano di soggetti che non appartengono al nucleo familiare.
Giornate come oggi servono per insegnare ai ragazzi che esercitare violenze a prescindere dal genere ci pone fuori dalle regole democratiche e che le donne non devono essere vittime di violenza solo perché considerate più deboli e quindi facile preda della discriminazione”.