3g, la speranza ora ? nell’area di crisi

di Floriana Carracillo
CAMPOBASSO. Oggi ultimo giorno di lavoro per i 74 operatori del call center della 3G Active. Nei giorni scorsi sono infatti arrivate le lettere di licenziamento, dopo il ?niet? irremovibile dell?azienda nei molteplici incontri susseguitisi allo scopo di scongiurarli. Per loro, da oggi, niente lavoro e niente ammortizzatori sociali. Ieri mattina, intanto i sindacati hanno incontrato il Prefetto Di Menna e l?assessore alle Politiche Sociali, Michele Petraroia. Essenzialmente la richiesta avanzata ieri mattina al tavolo istituzionale, ? stata quella di estendere anche ai lavoratori del call center, molti infatti appartenenti a nuclei familiari monoreddito, i benefici derivanti dal riconoscimento dell?area di crisi complessa in modo che gli stessi possano godere degli ammortizzatori sociali. Oppure, sfruttando le possibilit? offerte dallo stesso provvedimento ministeriale, vedere se fosse possibile un eventuale ricollocamento indipendentemente dalla 3G. Dall?incontro, si apprende, sembra sia emersa da parte del tavolo istituzionale, la disponibilit? ad affrontare il discorso anche in altre sedi, ad esempio quella del ministero che deve valutare gli interventi da inserire nel pacchetto di quelli ammessi all?area di crisi. La situazione dei lavoratori, all?indomani del licenziamento infatti, ? davvero difficile poich? non potranno godere della cassa integrazione e solo 63 sui 74 potranno usufruire della Napsi, (il sussidio di disoccupazione universale che sostituisce dal 1? maggio 2015 l’assegno unico di disoccupazione introdotto dalla Riforma Fornero. Tale indennit?, prevede nuove modalit? di calcolo che influiscono sia sulla misura stessa del beneficio, che sulla sua durata. La durata, infatti ? pari alla met? del numero delle settimane lavorate negli ultimi quattro anni e l?importo, invece ? quantificabile alla retribuzione totale percepita nelle ultimi quattro anni divisa per il numero delle settimane, poi questo importo deve essere moltiplicato per l?indice stabilito dalla legge, ovvero 4,33. Della cifra ottenuta da questa operazione, il lavoratore percepir? solo il 75%. Ma non ? finita qui, poich? dal 4? mese in poi, tale cifra subir? un?altra contrazione pari al 4% ndr). Le cattive notizie per? non finiscono qui perch? dal prossimo mese di dicembre, scatteranno altri licenziamenti e per questo motivo i sindacati sperano in un nuovo tavolo ministeriale, che provi a riaprire le trattative con la 3G Spa, che aveva, nelle scorse settimane, annunciato il licenziamento di 232 lavoratori nella sede di Campobasso la speranza ? quella di ridurre il numero del personale sottoposto a tagli.