5Stelle. La roccaforte del centrodestra scende in piazza per Di Maio e Greco
ISERNIA. Se qualcuno aveva pensato che Isernia, in qualità di roccaforte del centrodestra per tradizione, sarebbe stata una tappa meno gremita, rispetto a quelle di Termoli e Bojano, per Luigi Di Maio, dovrà ricredersi. Sebbene un po’ alla spicciolata, piazza Andrea d’Isernia, che pure vanta dimensioni considerevoli, si è riempita per intero, fino al pienone. E l’arrivo dell’auto con a bordo il candidato governatore Andrea Greco e il leader nazionale del Movimento Cinque Stelle è stato accolto dagli applausi tra due ali di folla.
Una piazza particolarmente partecipe, che ha risposto battendo le mani e gridando frasi di approvazione alle dichiarazioni dell’onorevole pentastellato: il clou quando Di Maio ha ribadito l’impegno ad eliminare vitalizi e tagliare le indennità. Accoglienza più che calorosa anche per il giovane Agnonese che si appresta ad affrontare la sfida delle urne per la presidenza della Regione Molise. È stato proprio lui a intervenire per primo durante l’incontro con i cittadini. Tanti gli aspetti su cui ha puntato l’accento promettendo un cambio di passo. Tra questi, la sanità. “Che – ha detto – voglio si schieri dalla parte dei cittadini e non dei privati. Ma, si badi, ciò non significa che vogliamo eliminare i privati. Naturalmente siamo contenti se il privato funziona, ma non deve sostituire il pubblico. Occorre rivedere la rete delle emergenze, del territorio: nei territori periferici è necessario avere dei pronto soccorso veri, che siano in grado di salvare la vita dei molisani”. Poi un accenno alla competizione elettorale che vede contrapposta la lista dei Cinque Stelle, unica, a le più numerose liste degli altri schieramenti. “Immaginatevi un tiro alla fune – ha affermato Greco – Ci siamo noi venti e dall’altra parte sono trecento. Ma se tutti voi vi mettete dalla nostra parte, immaginatevi quanto saremo in grado di tirare forte”. Poi il passaggio su quanto fatto in questi cinque anni a Palazzo D’Aimmo, tra cui la restituzione parziale delle indennità percepite: “Cinquecentocinquantamila euro di indennità restituite con soli due consiglieri regionali eletti”. Luigi Di Maio, nel prendere la parola, ha rivolto un ringraziamento ai molisani. “Sono qui a dirvi grazie – ha esordito – perché un molisano su due ha votato per noi. Io sono di Pomigliano d’Arco e so quanto sia difficile esporsi e dire che si vota Cinque Stelle qui dalle nostre parti. Siamo migliaia in piazza oggi, ma potevamo vedere molti di più. Ma non tutti se lo possono permettere, di farsi vedere qui”. Dal palco di Isernia, il leader Cinque Stelle ha ribadito quanto già detto sul futuro Governo: “Non sono andato a chiedere alleanze a destra e a manca. E non ho intenzione di fare le grandi ammucchiate. Questo non lo farò mai, perché significherebbe solo tirare a campare”. A Berlusconi, Di Maio ha lanciato un appello: “Cedi il passo alle nuove generazioni e fai partire il cambiamento di questo paese”.
Marica