Regionali. Presentata lista Forza Italia, Tajani: “Toma avvicinerà il Molise all’Europa”
CAMPOBASSO. Antonio Tajani arriva poco dopo le 18 al Centrum Palace. Ad attendere il presidente del Parlamento Europeo non solo l’intera coalizione di Forza Italia, con in testa l’europarlamentare Aldo Patriciello e la neo deputata Annaelsa Tartaglione ma anche tanti volti della politica locale. Il primo step, come prassi vuole, è per la stampa. Tajani, che nel pomeriggio è già stato a Isernia, analizza il particolare momento che sta vivendo la regione.
“Il Molise – ha detto – arriva dopo il voto per il rinnovo della Camera e del Senato, un voto che ha dato al centrodestra la possibilità di governare l’Italia e sono convinto che darà adesso al Molise la possibilità di governare e di cambiare questa regione con un progetto che è quello del #perbene tour. Cambiare agendo con trasparenza, con onestà e
con anche la riduzione della spesa pubblica e degli sperperi. Cosa che per esempio io ho fatto a livello europeo. Abbiamo un eccellente candidato presidente che avvicinerà il Molise all’Europa; per la ripresa io penso ad esempio a un ‘salvadanaio’ composto da fondi europei non utilizzati arricchiti da fondi della cassa depositi e prestiti e altri fondi per realizzare infrastrutture, non solo stradali e ferroviarie, ma anche digitali, per tenere collegati tutti i piccoli paesi delle zone interne del Molise e per dare delle opportunità, soprattutto di lavoro, ai giovani di questa splendida regione. È fondamentale che i giovani abbiano tutti gli strumenti, anche tecnologici, per lavorare per non sentirsi abbandonati; una regione cosi bella come il Molise – continua Tajani – merita di più.
Un settore da valorizzare è quello del turismo. In Molise è possibile anche un raddoppio delle presenze turistiche magari durante la bassa stagione; penso, per esempio, a delle visite nei musei. Io ho visto quello di Isernia, che ritengo uno dei più belli al mondo.
Il grillismo? Non rappresenta una soluzione. Non si risolvono i problemi con il reddito di cittadinanza. Non bisogna fare elemosina ai giovani. Agire in questo modo significa mortificare i ragazzi e le ragazze della nostra terra. Ritengo che alle giovani generazioni molisane bisogna dare speranze ma soprattutto certezze; e queste ultime possono arrivare attraverso il turismo. Chi ha braccia forti per lavorare deve essere messo in condizione di lavorare nelle piccole e medie imprese che in Molise possono trovare terreno fertile. In più bisogna lottare per sicurezza e immigrazione clandestina”.
Tajani non si è sottratto poi a qualche domanda sulla politica internazionale e sul futuro Governo italiano.
“L’Italia? Deve essere credibile. Non possiamo lamentarci di presenza predominante di Germania e altri stati sul palcoscenico europeo se poi siamo noi i primi a non voler esserci. Il prossimo governo deve permettere all’Italia di essere protagonista. Per questo anche le riforme saranno indispensabili; anche per rassicurare i mercati che guardano all’Italia.
Alleati? Centrodestra è coeso vediamo di fare un governo stabile e duraturo. Ai cittadini interessa che vengano risolti i problemi. Questo è quello che bisogna fare con un progetto comune. Ci vorrà ancora più di una consultazione. Terza figura tra Di Maio e Salvini? Per noi resta Salvini il candidato. La nostra è una coalizione composita. I candidati che rappresentano tutto il centrodestra e Forza Italia sono l’unica garanzia per i palcoscenici internazionali e per i mercati. La formazione del nuovo governo? Si parte dal centrodestra poi vedremo chi vorrà sostenere il nostro programma. Non è un problema di giochi di palazzo. Noi siamo – ha concluso Tajani – una coalizione compatta che non accetta veti; rappresentiamo quasi 5 milioni di italiani. Siamo il gruppo più consistente di centrodestra al senato. Credo – ha concluso – che sia indissolubile il matrimonio delle forze di centrodestra”.
SCO