L’assessore regionale Pierpaolo Nagni interviene sulla querelle riguardante la soppressione della tratta Termoli-Foggia, decisione presa unilateralmente da Trenitalia Puglia.
Sulla vicenda della improvvisa soppressione del?treno regionale 6826, che da Termoli procede verso Foggia,?compiuta?da Trenitalia?lo scorso 13 dicembre,?tanto si ? giustamente detto, considerati gli oggettivi disagi che gli storici pendolari di quella linea?si sono trovati a dover affrontare e con cui ogni giorno ancora fanno i conti. Immediatamente mi sono attivato nei confronti di Trenitalia per comprendere le ragioni di tale scelta e per chiedere di sospenderne l’efficacia, almeno fin quando?agevoli?soluzioni alternative fossero state individuate. Dal canto suo, Trenitalia ha lasciato intendere che l’azione era maturata a seguito di una proposta della Regione Puglia, secondo?la quale, appunto, quella linea?doveva esser?sospesa. Pi? volte ho cercato il mio collega pugliese Giovanni Giannini con il fine di trovare immediatamente una soluzione, ma con poca fortuna e forse a causa di poca insistenza e senza scendere nell?assillo,?a ?volte necessario. Per questa?mia?mancanza di ostinazione?e?risolutezza,?chiedo scusa ai viaggiatori.
Tanto premesso,?apprendo?che alcuni rappresentanti dei pendolari sono stati?ricevuti?marted??da Giannini e che?quest?ultimo, nell’occasione, si sia?impegnato a?risolvere il problema?assieme alla Dirigenza pugliese di Trenitalia, confermando l?unilateralit? di questa scelta. L?auspicio di tutti, comunque, ? che la promessa sar? mantenuta e da parte mia confermo l?impegno a seguire da vicino tutte le azioni che si renderanno necessarie al ripristino del servizio.