Alla presenza di numerosi soci e ed amici, presso i locali del Centro Volontariato Auser di Corso Bucci n. 11, Paolo Matrella ha proiettato e commentato oltre 100 fotografie dello Studio Trombetta, riguardanti la città di Campobasso tra la fine del 1800 e l’ inizio del 1900.
Alla manifestazione, cui hanno assistito l’Assessore alla Cultura Paola Felice, Dante Leva, Presidente regionale Auser, la professoressa Aida Trentalance, presidente dell’ Osservatorio Regionale per le pari opportunità e politiche di genere. e tanti amici e soci, ha avuto il patrocinio del Comune.
La famiglia Trombetta ed in particolare la professoressa Ada Trombetta non potevano avere erede migliore e più affezionato. Paolo Matrella si è speso appassionatamente ad illustrare le figure di tutta la famiglia Trombetta, di Alfredo in particolare, mettendo in risalto le sue doti di pittore prima e grande fotografo poi.
Abituati a girare per la odierna città, gli astanti –di volta in volta- di fronte ad ogni fotografia proiettata sono rimasti stupefatti dal cambiamento edilizio intervenuto in 50 – 100 anni.
Quelli allora fotografati ed oggi proiettati sembrano luoghi sconosciuti e si fa molta fatica ad inserirli nell’ attuale sistemazione urbana.
Paolo Matrella è riuscito a tenere viva l’attenzione degli astanti e ad affascinarli con il suo pacato raccontare la storia della famiglia Trombetta e della città di Campobasso, attraverso due secoli con fotografie in bianco e nero.
Lo stupore del pubblico si sentiva ad ogni proiezione, ancora più appassionato quando si riusciva ad individuare uno stabile od una via.
Pochi sapevano che alcuni conventi del 1800 sono poi divenuti scuole, caserme, ospedale.
Un lungo e sentito applauso ha concluso l’ appassionato commento di Paolo Matrella, cui ha fatto seguito un piccolo rinfresco per lo scambio degli auguri natalizi.
A Paolo Matrella è stato richiesto di proiettare in un prossimo e non lontano futuro una serie di fotografie sulla condizione della famiglia e della donna in particolare all’inizio del 1900.
Il Centro Volontariato Auser ha in programma – fra l’altro – una lunga serie di conferenze culturali e socio-sanitarie per il 2020, un corso di pronto intervento sanitario, analogo a quello tenuto nel mese di ottobre cui hanno partecipato 20 soci, alcune gite culturali ed un soggiorno in località termale, più altre iniziative che saranno poste in atto di volta in volta.